Madflyhalf's Blog



NE TRAVAILLEZ JAMAIS

Living is easy with eyes closed
Misunderstanding all you see

Di fronte alle avversità della vita, chi ne sa di calcio dice "la palla è rotonda". Chi ne sa di rugby s’incazza!



Uno che non ride mai, non è una persona seria
Fryderyk Chopin

Tuesday, June 27, 2006

PUNTO CONDOR

In tempi di intercettazioni, telefonate, guerre e giochi di guerra.

Aerovia Ambra 13, in pratica l’autostrada del sole fino a Tripoli.

IH870: "E’ la 870, buonasera Roma"
ROMA: "Buonasera 870, mantenga 290 e richiamerà 13 Alpha"
IH870: "Sì, senta, neanche Ponza funziona?"
ROMA: "Prego?"
IH870: "Abbiamo trovato un cimitero stasera, venendo da Firenze in poi, praticamente non ne abbiamo trovata una funzionante"
ROMA: "E sì, in effetti è un po’ tutto fuori, compreso Ponza, lei quanto ha in prua ora?"
IH870: "Manteniamo 195"
ROMA: "195, sì, va bene, mantenga 195, andrà un po’ più giù di Ponza, di qualche miglio"
IH870: "Bene, grazie"
ROMA: "E comunque 195 potrà mantenerlo, io penso, ancora un 20 miglia, non di più, perché c’è molto vento da ovest, al suo livello dovrebbe essere di circa 100-120 nodi l’intensità"
IH870: "E sì, in effetti sì, abbiamo fatto qualche calcolo, dovrebbe essere qualcosa del genere"
ROMA: "Ecco, non lo so, se vuole continuare ancora con questa prua, altrimenti accosti a destra anche un 15-20 gradi"
IH870: "Ok, mettiamo per 210"


IH870 a questo punto chiede di scendere di livello a 25.000 piedi. Ottiene l’autorizzazione alle 20:46.31

IH870: "E’ la 870, è possibile avere 250 di livello?"
ROMA: "Sì, affermativo, può scendere anche adesso"
IH870: "Grazie, lasciamo 290"


Punto Condor 39° 43’ Latitudine Nord; 12° 55’ Longitudine Est.
Ore 20:58

Ultimi frammenti di conversazione registrate dalla scatola nera. Il pilota:
"Gua..."

Quattro minuti e quindici secondi dopo:

ROMA: "Itavia 870, quando pronti autorizzati a 110. Richiamate lasciando 290, attraversando 150.
Itavia 870, Roma?"


Un leggero fruscio, come quelle radio mal sintonizzate.

ROMA: "Ho perso il contatto con la 870. Controllo, è con te per caso?"
PALERMO P.TA RAISI: "Negativo"


A microfono aperto, dalla Torre di controllo di Grosseto, base militare. Due militari. Registrazione da Ciampino, circa due ore dopo:

-"C’era l’esercitazione?"
-"Sì, c’era l’esercitazione. Dice che vedono razzola’ diversi aeroplani americani, eh, io stavo pure ipotizzando una eventuale collisione"
-"Sì, oppure un’esplosione in volo"
-"…questo è un discorso che non si deve fare qui"
-"Allora è chiaro, non c’è bisogno veramente, i soccorsi, scusa….ascoltami bene, io sono un tizio su un Phantom, non far confusione, con un Phantom che qua si prende e si distanzia, tu ti distanzi da questo traffico e via
-"Il Phantom si va a mettere…"
-"Anche se è, avranno già chiuso tutto, eh"
-"E perciò l’Aeronautica non ci pensava a mettere…"
-"Qui poi il Governo quando so’ americani non valgono un cazzo…li devi….parliamo di radar….ma tu, cascasse il mondo…!
-"È scoppiato in volo"


Da Martina Franca, un Tenente chiama lo Stato Maggiore dell’Aeronautica:

T: "Salve maresciallo, ci sta l’ufficiale?"
M: "Guardi, dica a me, per cortesia, non cerchiamo sempre l’ufficiale"
T: "Cioè no, perché è una cosa abbastanza seria"
M: "Perché io mica mi metto a ridere"
T: "Benissimo, è caduto un DC 9, lungo la rotta che porta da Bologna a Palermo. Punto stimato 40 gradi Nord, 13 gradi e 20 primi Est"
M: "Questo è il punto dove è caduto?"
T: "Non il punto dove è caduto ma l’ultimo punto noto"
M: "A lei chi gliel’ha detto che è caduto?"
T: "Guardi che questo qui doveva atterrare alle 21,13 a Palermo"
M: "Sì, queste notizie io ce l’ho tutte quante, lei mi ha detto che è caduto, chi gliel’ha detto?"
T: "Io penso che sia caduto"
M: "Ecco, lei pensa…"
T: "No, ma le mie supposizioni sono abbastanza serie"
M: "Pure le nostre purtroppo, uno cerca sempre di sperare che non sia così. Se lei mi dice, io devo fare delle comunicazioni, se le mi dice che è caduto io devo dire che è caduto"
T: "Guardi, questo qui l’ultimo contatto l’ha dato alle 20,56. Poi non si è visto più. Quindi se non è caduto io non so cosa abbia fatto questo"
M: "Sì questo..Però siccome noi dobbiamo fare delle telefonate, un sacco di telefonate. Se non siamo sicuri…"
T: "Benissimo, un’altra cosa. L’ufficiale dell’Acc di Roma. Mi ha detto che in zona c’era del traffico militare americano. Ora io vorrei sapere se c’è qualche portaerei, perché in tal caso, se è così, noi mandiamo, chiediamo l’intervento degli americani"
M: "Se c’è la portaerei in zona deve saperlo da Martina Franca, perché ha i radar in zona"
T: "Martina Franca non lo sa se c’è la portaerei in zona"
M: "E figuriamoci se lo sa lo Stato Maggiore"


Provate a capire un po’ questa immagine. Sono le battute radar di aerei. Quello che scende giù dritto ha una sigla: IH870. Si stima una velocità di 150/250 Mph. Quello a lato a sinistra, con molte meno battute ha una velocità stimata intorno alle 700 Mph.



In sala operativa:
"Sta a vedere che quello dietro, mette la freccia e sorpassa... Quello ha fatto un salto da canguro!"

Cosa sono tutti i puntini registrati sulle ultime battute di radar?
Perché insieme ai resto del McDonnell-Douglas, DC9 della compagnia ITAVIA, sono stati trovati i resti di un serbatoio supplementare e di un sistema di puntamento laser di un caccia?
Perché quando cade, un mese dopo, un MIG 23 libico sulla Sila, il primo a ritrovare i resti è un agente del Sismi in vacanza proprio in quel luogo?
Perché di tale MIG le perizie affermano che era privo di benzina e "il cadavere del pilota è in avanzato stato di decomposizione, il che fa presumere che la morte risalga a circa un mese prima"?

Telefonata anonima alla trasmissione "Telefono Giallo" di Corrado Augias.

X: Pronto?
AUGIAS: Sì
X: Mi sente?
AUGIAS: La sento piano ma la sento.
X: Scusi non riesco ad arrivare in trasmissione, io ero un aviere in servizio a Marsala la sera dell’evento della sciagura del DC9. Purtroppo purtroppo non mi ... la telefonata perché gli elementi che comunico sono molto pesanti. Ad ogni modo, noi abbiamo esaminato le tracce, i dieci minuti di trasmissione di cui parlate, di registrazioni che non sono stati visti nell’intero perché noi li abbiamo visti perfettamente. Soltanto che il giorno dopo, il maresciallo responsabile del servizio ci disse praticamente di farci gli affari nostri e di non avere più seguito in quella questione. Dopo dieci anni rivedendo la trasmissione, ho avuto questo fatto emotivo interiore di dover dire la verità! Anonimamente, perché cado nel nulla, la verità è questa: ci fu ordinato di starci zitti! La saluto, saluto anche l’on. Rodotà e tutti quelli che hanno cercato di dire la verità, perché non voglio rogne e non voglio fare ...
AUGIAS: Gentile amico non attacchi, ha attaccato il telefono.

Sapete quant’era larga la cabina di pilotaggio, quando sono stati ripescati i resti dell'aereo?
30 centimetri...

Thursday, June 22, 2006

dopotutto, siamo rugbysti

A mente fredda posso cominciare a ragionare su cosa ho fatto alla festa di squadra, tra sabato 17 e domenica 18...
Io e il mitico Abbbb......bo siamo partiti alla volta di Casa Ciani intorno alle 17, con 15 bottiglie di Moretti da 66, una boccia di vodka e una di Amaro Borghezio (tipico liquore padano al gusto di caffè con tendenze secessioniste, di cui abbiamo una diapositiva),
per fare tanti bei black russian!
30 persone hanno fatto la stessa cosa con le birre.
Arrivati alle 18 scopriamo che 3 dei nostri sono in ospedale per un tamponamento, ma, cosa ben più importante, impariamo che la grigliata è già cominciata, poco male vista la quantità di cibo presente...
dopotutto, siamo rugbysti.
Allucinante anche il numero di birre che riempie il freezer, allucinante ancor di più la velocità con cui vanno via: non riescono nemmeno a freddarsi un po'... vabbè, dopotutto, siamo rugbysti!
Mangiamo, beviamo, mangiamo beviamo.
Partitella al placcaggio a metà tra un prato, un campo di granoturco e piante di pesco (notate la particolarità: Ciani è l'unico ad avere campi a 3 metà... rugbysta anche lui!). Violenza allo stato puro (che io ho evitato saggiamente).
Partitella al toccato... gioco anch'io. Invece che placcare si tocca a 2 mani l'uomo. No, in questa specialissima versione, si percuote violentemente il portatore della palla con manate, frustate con piante di pannocchie, e sassate violentissime. Sì,
dopotutto, siamo rugbysti...
Caduti sul campo: Din-don, Forest.
Di nuovo a bere e mangiare perché ci vuole... Perché in fondo,
siamo rugbysti
Tornano i cadaveri dal prontosoccorso, con collarini e lastre in bellavista. Lasciamo perdere...
Si fa sera, qualche salsiccia e di corsa a vedere la partita dell'Italia,
siamo rugbysti patriottici. Io e Abo troviamo una boccia di vodka alla menta (calda...) sulla nostra strada e la facciamo nostra!
Ci godiamo le perle di Muso e Chicco, finita la partita si torna fuori.
Calcio-tennis e, cosa più importante, i black russian.
Black russian che era benzina al gusto di caffè, dunque per mandar giù meglio, dietro della birra.
Pagellone di fine stagione... coadiuvato da qualche birone che non fa mai male.
Gioco del Chi-trova-la-bottiglia: cioè si lancia una bottiglia in mezzo ad un campo di granoturco, di notte, e la si va a cercare.
Vince Forest e si becca due scopaccioni. Son felice di aver perso!!
Ancora bironi... Abo si finisce il Borghetti, io chiudo la serranda sputando sorsate di vodka nel fuoco, divertito per la fiammata!
Ci ingubbiamo mentre sta albeggiando, fuori, di fianco al fuoco, perché lo sbattimento di entrare non c'è proprio! Sono le 4 e 30.
Alle 5 cominciamo a cazzeggiare di nuovo. Poi altra mezzora di sonno.
Poi languorino... che facciamo?
Salsicce!
Dopotutto, siamo rugbysti...
Sono le 6 del mattino. Consumiamo una lauta "colazione" poi mi viene l'ideona: andiamo a salutare le macchine che passano? Ovviamente accolta con un boato, in 6 prendiamo le sedie e ci piazziamo ai bordi di un campo, girati verso la strada, come i vecchi a salutare le macchine che passano. Aveste visto le facce dei guidatori... forse pensavano d'esser ancora impasticcati sulla via del ritorno dal mare...
E siccome di macchine non ne passavano poi tante, tiravamo piante di pannocchie (che ormai è diventato il jingolino della squadra) nel canale che ci separava dalla strada.
Forest e Abo vogliono LE UOVA E IL LATTE.
Non c'è pezza che tenga, inforcano le biciclette, con le gomme sgonfie (!!) e pedalando fanno il tour della zona alla ricerca del loro trip.
Intorno al meraviglioso paesello di BELCRICETO lo trovano e tornano indetro.
Verso le 9e30 decidiamo di schiacciarla, dopo aver messo un po' in ordine, ripartiamo verso casa.
Io son finito di collassare sotto la doccia e poi son tornato a letto...
Di altri so cose formidabili.
Di altri ancora raccappriccianti.
Erano avanzate (alle 9e30) 88 birre... Avevamo fatto male i conti...? No!!
L'importante era non andare in rosso!
Dopotutto, siamo rugbysti...

Monday, June 12, 2006

SAI PERCHE'?


Sai perché
se il deodorante della tua fidanzata è Anitra WC vuol dire che è veramente un cesso?

Sai perché se ti abbassi i pantaloni e fai pipì nella tazza il barista s'incazza?

Sai perché se ti rompo un piede zoppichi, ma se te li rompo tutti e due, non zoppichi più?

Sai perché se ti danno una bastonata sulla testa molto forte, può succedere che non te la ricordi?

Sai perché se stai facendo una mischia e c'è in mezzo una palla stai giocando a rugby, ma se le palle sono di più stai facendo un'orgia?

Sai perché se ti puntano una pistola alla tempia, sudi?

Sai perché è difficile mettersi una supposta senza mani?