My Education, My Future

Questa scritta stava dietro il presidente Barack Obama, martedì, nel suo discorso agli studenti.

"So che a volte la tv vi dà l'impressione di poter diventare ricchi e famosi senza dover davvero lavorare, diventando una star del basket o un rapper, o protagonista di un reality. Ma è poco probabile, la verità è che il successo è duro da conquistare"

"Non importa quello che volete dalla vita, vi garantisco che voi tutti avete bisogno di istruzione. Non è importante solo per voi e il vostro futuro. Quello che farete con la vostra educazione deciderà niente di meno che il futuro di questo Paese."

"Ognuno di voi è buono a qualcosa, ognuno di voi ha qualcosa da offrire. E avete la responsabilità di scoprire da voi che cos'è."

"So che non è sempre facile andar bene a scuola, mio padre lasciò la mia famiglia quando avevo due anni, sono stato allevato da una madre single che faticava a pagare le bollette e non era sempre in grado di darci cose che altri bambini avevano.
Sono stato fortunato: ho avuto molte seconde possibilità e l'opportunità di andare a scuola, studiare legge all'Università e inseguire i miei sogni."

"Alla fine, possiamo avere gli insegnanti più impegnati, i genitori più attenti e le scuole migliori del mondo ma non servirà a niente se tutti voi non fate il vostro dovere.

"Sto lavorando duro per sistemare le vostre classi e fornirvi i libri, equipaggiamenti e computer di cui avete bisogno, ma anche voi dovete fare la vostra parte."


Questo è il discorso integrale del presidente.

Beh, questo discorso è una delle cose più belle che abbia mai sentito dire da una persona, non solo da un politico.

E mentre da noi si tagliano gli insegnanti, i fondi e le classi, mentre si denunciano insegnanti che insegnano a vivere lontano dai drammi degli estremismi politici e i dissidenti dal ministro.
Mentre da noi si tolgono ore d'inglese, di matematica, di fisica, di storia, italiano, di ogni materia, basta trovare l'istituto giusto e si taglia, mentre pensate e cercate di ricordare cosa dicono e cosa non dicono i nostri responsabili all'istruzione (o responsabili alla D-istruzione)...


...beh, mentre pensiamo a tutto questo, cari colleghi studenti, "ricordiamoci" del nostro futuro, ricordiamoci della nostra istruzione, ricordiamoci cosa ci stanno facendo.
Ci vuole poco, basta scoprire dove andare e trovare la responsabilità del libero pensiero!

pdf dell'articolo su La Stampa che poi articolo non è ma è solo il discorso un po' tagliato e riportato... meglio che niente!

Ovviamente viene tagliata dai giornali la parte, a mio modo di vedere, più bella, più progressista, che infonde più speranza e voglia di conoscenza (del resto la strategia di mandare l'Italia e gli Italiani nell'oscurantismo medievale e nell'oblio, è anche frutto del lavoro dei giornali!):

Don’t be afraid to ask questions. Don’t be afraid to ask for help when you need it. I do that every day. Asking for help isn’t a sign of weakness, it’s a sign of strength. It shows you have the courage to admit when you don’t know something, and to learn something new. So find an adult you trust – a parent, grandparent or teacher; a coach or counselor – and ask them to help you stay on track to meet your goals.
And even when you’re struggling, even when you’re discouraged, and you feel like other people have given up on you – don’t ever give up on yourself. Because when you give up on yourself, you give up on your country.


Non abbiate paura di fare domande. Non abbiate paura di chiedere un aiuto quando ne avette bisogno! Io lo faccio ogni giorno. Chiedere aiuto non è segno di debolezza, è segno di forza. Mostra che quando non sapete qualcosa, avete il coraggio di ammetterlo e di imparare qualcosa di nuovo. Allora trovate un adulto di cui vi fidate - un genitore, un nonno, un insegnante; un allenatore o un consigliere - e chiedetegli di aiutarvi a stare sulla strada giusta per raggiungere i vostri obiettivi.
E anche quando siete in difficoltà, anche quando siete scoraggiati, e sentite che le altre persone vi hanno abbandonato, non abbandonatevi mai!

Perché quando abbandonate voi stessi, abbandonate il vostro paese!